Crostata con crema e fragole

La Crostata con crema e fragole è un dolce classico della pasticceria che unisce la cremosità della crema pasticcera alla dolcezza delle fragole fresche, il tutto racchiuso in una crosta friabile e dorata.
Perfetta per occasioni speciali o semplicemente per deliziare il palato di familiari e amici, questa crostata è facile da preparare e conquisterà tutti con il suo mix di sapori delicati e irresistibili.

Se siete amanti dei dolci con le fragole provate anche il Semifreddo mascarpone e fragole morbido e goloso oppure dei delicati Muffin alla fragola semplici e profumati o anche il fresco Semifreddo alle fragole con pavesini.

Come preparare la crostata con crema e fragole:

Per preparare la crostata con crema e fragole, iniziate preparando la pasta frolla seguendo la ricetta base.

Pertanto mettete nella planetaria lo zucchero e il burro tagliato a tocchetti.

Lavorate gli ingredienti con la frusta a foglia, poi aggiungete le uova, la buccia grattugiata di limone e un cucchiaino di lievito per dolci.

Impastate velocemente in modo da amalgamare bene gli ingredienti.

Aggiungete anche la farina e continuate a impastare fino ad ottenere un panetto liscio e omogeneo.

Avvolgetelo nella pellicola trasparente e lasciatelo riposare in frigorifero per almeno 30 minuti.
In questo modo la pasta frolla si stenderà più facilmente senza rompersi.

Trascorso il tempo di riposo togliete la pasta frolla dal frigo e stendete una sfoglia dello spessore di circa 4 mm.

Imburrate e infarinate uno stampo per crostata e rivestitelo con la pasta frolla.
Ritagliate il bordo in eccesso e bucherellate il fondo con una forchetta.

Coprite con carta forno e riempite con dei legumi secchi o pesi da forno in modo da evitare di far gonfiare la base durante la cottura.

Coprite lo stampo con un foglio di alluminio.

Cuocete la base della crostata in forno statico preriscaldato a 180° per circa 30 minuti.
Poi togliete la carta di alluminio e proseguite la cottura per circa 5 minuti fino a completa doratura.
Appena è pronta sfornatela e lasciatela raffreddare completamente.

Versare la crema pasticcera sulla base della frolla e livellate con una spatola.

Lavate e asciugate le fragole, tagliatele alcune a metà e altre a fettine e disponetele sulla crema in modo decorativo.

Lasciate raffreddare la crostata con crema e fragole in frigorifero prima di tagliarla a fette e servirla.

Come conservare la crostata con crema e fragole:

La crostata con crema e fragole va conservata in frigorifero, coperta con pellicola trasparente, e consumata entro 2 giorni.
Per mantenere la croccantezza della base, è consigliabile assemblare la crostata poco prima di servirla.

Varianti della crostata con crema e fragole:

Potete arricchire la crostata con crema e fragole aggiungendo uno strato di gelatina di frutta sulla superficie per una finitura lucida e ancora più golosa.

Oppure potete usare come topping della crostata delle alternative come le castagne, la nutella, cioccolato e ricotta oppure realizzarla con farina integrale.

Di seguito alcune risposte a domande poste di frequente:

Come evitare che la pasta frolla si sbricioli?

Lavorate velocemente l’impasto per evitare di scaldare troppo il burro e lasciatelo riposare in frigorifero per almeno 30 minuti prima di stenderlo.

Si possono sostituire le fragole con altra frutta?

Certamente! Potete utilizzare altra frutta di stagione come mirtilli, lamponi o pesche.

E’ possibile usare latte scremato per la crema pasticcera?

È possibile, ma la crema risulterà meno ricca e densa rispetto a quella fatta con latte intero.

Si può preparare la crema pasticcera in anticipo?

Sì, potete preparare la crema pasticcera fino a due giorni prima e conservarla in frigorifero.

E’ possibile congelare la crostata?

Sì, potete congelare la crostata cotta, avvolta bene in pellicola trasparente, per un massimo di due settimane.

Idea light:

Per una versione più leggera, potete preparare la crema pasticcera utilizzando latte scremato e riducendo la quantità di zucchero oppure sostituendolo con dolcificanti naturali come il miele o lo sciroppo d’acero.